CRONACHE DI UN VIAGGIO IN SCOZIA

VIAGGIO 2015 - RICORDO DI RUTH
Scrivere a distanza di quasi un anno della bella esperienza scozzese che abbiamo vissuto può sembrare strano ma gli eventi hanno fatto si che questo accadesse e ne sono veramente dispiaciuto. Il ritardo però mi offre l'opportunità di iniziare il mio racconto partendo dal ricordo di una persona che ci ha lasciato alla fine del mese di maggio: Ruth Cowhig. Ho conosciuto Ruth quando nel 1999 ho portato il mio primo gruppo in visita alle chiese riformate unite (URC), avevo appena ricevuto il testimone dal Past. Bruno Tron che era stato incaricato dalla Tavola Valdese di occuparsi del viaggio del 1997 dopo la prematura morte di Elena Vigliano. Ricordo ancora la bellissima accoglienza della comunità di Sale con la quale abbiamo condiviso il culto con Cena del Signore e abbiamo assistito alla benedizione di un matrimonio e alla presentazione di una bimba. In quell'occasione c'erano anche i miei genitori e tutti e tre siamo stati ospitati a casa di Ruth e Bill che instancabilmente raccontavano con entusiasmo la storia della nascita della fellowship, i rapporti fraterni e le amicizie nate tra le nostre chiese. Un rapporto che non si è mai spento e che abbiamo sperimentato nei viaggi seguenti dove la presenza di Ruth e Bill, fisica o anche solo col pensiero, era determinante. Come non ricordare i momenti trascorsi a Barnes Close, alle Valli, fino alla commovente visita che fecero al gruppo italiano nel 2007 presso il centro di Windermere. In quell'occasione era chiaro per tutti che probabilmente non avremmo più rivisto Bill a causa della sua difficile condizione di salute. Dobbiamo ringraziare il Signore per averci dato due testimoni così impegnati e sinceri che hanno creduto fortemente che l'amore di Dio è più forte delle barriere di lingua o delle distanze geografiche e che esiste una sola chiesa: quella universale che non conosce confini. Ora Ruth è nelle mani di Dio e certamente si è ricongiunta al suo caro Bill con il quale ha condiviso una lunga esperienza di amore e dedizione per la sua chiesa. Sono trascorsi tanti anni da quel lontano 1999, sono tornato altre sei volte con un gruppo di italiani, l'ultima lo scorso anno a luglio quando abbiamo avuto il piacere di trascorrere una piacevole settimana in terra di Scozia. Il pastore John Bremner ci ha accompagnato con un minibus (guidato da lui personalmente) lungo un bellissimo itinerario che ci ha portato a scoprire la bellezza della natura, alcuni luoghi dove si è fatta la storia della Scozia (Linlithgow, Urquart, Stirling, Edimburgh), l'incontro con il moderatore della Chiesa di Scozia, abbiamo apprezzato lo "spirito" delle Highlands (whiskey!), abbiamo visitato le comunità di Daviot, Nairn, Victoria Tollcross e Priesthill (Glasgow) e naturalmente Bathgate dove abbiamo iniziato e concluso il nostro viaggio condividendo una bella serata di canti e balli e il culto della domenica. In ogni comunità visitata abbiamo sperimentato il calore dell'accoglienza, abbiamo raccontato e condiviso le nostre esperienze di lavoro all'interno delle nostre chiese di provenienza scoprendo che i problemi e le difficoltà oggi sono gli stessi. Alla fine del viaggio siamo tornati a casa veramente arricchiti da tutti gli incontri, pronti a raccontare ad altri la bella esperienza fatta, grati al Signore per averci dato questa opportunità e soprattutto a John per averci accompagnato con pazienza e amore fraterno durante il viaggio. Ora siamo pronti per la prossima visita del 2017, un anno carico di significato perchè ricorderemo i 500 anni della Riforma di Lutero: chissà dove e cosa ci porterà?

Massimo Long