Cronaca del viaggio 2003


Viaggiare è un nuovo modo di vivere, di mettersi in gioco, di guardarsi dentro e di guardare gli altri, lasciando pezzi di sé sparsi per il mondo. E' con questa premessa che voglio raccontarvi il viaggio in Inghilterra, svoltosi dal 5 al 16 settembre 2003, organizzato dalla Waldensian Fellowship. Un gruppo eterogeneo composto da 16 persone di età e provenienza diversa, da Federico, la mascotte di soli 12 anni, alla veterana Matelda (di cui però non vi rileveremo l'età), parte dall'aeroporto di Torino (con eccezione di una persona da Roma) con destinazione l'Inghilterra del Nord. Atterrati sul suolo inglese veniamo accolti dalle famiglie della United Riformed Church (Chiesa Riformata Unita) di Durham, una ridente cittadina famosa per la sua splendida cattedrale e per l'università, dove ci fermeremo qualche giorno.

Durante la sosta a Durham abbiamo occasione di visitare: il Vallo di Adriano, un sito di notevole rilievo storico, la Holy Island, lembo di terra affacciata sul mare del Nord, la tomba del Canonico Gilly (ben conosciuto e importante per la storia valdese) e infine la città di Newcastle Upon-Tyne. Successivamente ci spostiamo verso sud-ovest e durante il tragitto facciamo tappa a Barnard Castle, visitando i luoghi in cui predicò John Wesley (in particolare una piccola cappella che festeggia il trecentenario della sua predicazione), fondatore del metodismo.

Quindi arriviamo nel Lake District (Distretto dei laghi), più precisamente nella cittadina di Kendal, dove veniamo ospitati dalla locale comunità per qualche giorno.

Durante il soggiorno nel Lake District, una delle zone naturalistiche più belle dell'Inghilterra, ci cimentiamo in un'escursione lungo i laghi, immergendoci nei verdeggianti paesaggi che fondono insieme lago e cielo in un'effimera illusione d'acqua.

Quindi ci spostiamo nuovamente a nord-est, visitando lo Yorkshire, per giungere poi a Sunderland, dove siamo accolti per una notte dalla comunità locale. Il giorno successivo ci spostiamo sempre sulla costa est nella suggestiva cittadina di Whitby per condividere il culto con la comunità riformata. La giornata è quasi estiva e la gente affolla le vie del centro, la passeggiata sul molo e la bella spiaggia, qualcuno osando anche un bagno!

Infine raggiungiamo ancora una volta Durham per passare gli ultimi giorni in un college, confrontandoci e tirando le somme del viaggio.

A conclusione di questa splendida esperienza ci siamo trovati tutti d'accordo nel ringraziare prima di tutto Massimo Long, il leader del gruppo, che ci ha guidato egregiamente per tutto il viaggio, e soprattutto le comunità riformate, che ci hanno accolto con straordinaria gentilezza e calore umano. Abbiamo condiviso momenti di comunione fraterna, non solo durante i culti e la preghiera, ma anche nell'intimità delle singole famiglie che ci hanno ospitato.

Questo viaggio ha rappresentato un'occasione unica per visitare luoghi " modellati per primi dalla mano di un Poeta " (citando il poeta William Wordsworth), per stabilire nuovi rapporti che vanno al di là dell'amicizia, per condividere la nostra fede confrontandoci con altre realtà protestanti.

Silvia Facchinetti